Direttiva sulle Restrizioni all’uso di Alcune Sostanze Pericolose

La Direttiva sulle Restrizioni all’uso di alcune Sostanze Pericolose.

Viene denominata Direttiva RoHS, l’insieme di tutte quelle direttive in cui l’Unione Europea ha deciso di ristringere l’utilizzo di specifiche sostanze pericolose nelle apparecchiature elettroniche ed elettriche, nelle quali si enuncia ai produttori il dovere di sostituire queste sostanze chimiche con alternative meno nocive.

 

Direttiva sulle Restrizioni all’uso di Alcune Sostanze Pericolose

La prima RoHs, denominata anche Direttiva 2017/2102/UE entra in vigore l’11 Dicembre 2017, per poi essere integrata nella legislazione il 12 giugno 2019. Tale istituiva norme riguardanti la restrizione all’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), integrando la normativa generale dell’Unione sulla gestione dei rifiuti e il regolamento (CE) n. 1907/2006.

 

Nel 2002, l’Unione europea introduce per la prima volta il concetto di RoHS, delineando anche tutte le possibili restrizioni, prevedendo anche la limitazione di utilizzo di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente ed alcuni ritardanti di fiamma (PBB e PBDE) nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Dal 3 gennaio 2013, la direttiva 2011/65/UE, detta anche RoHS 2, ha sostituito la direttiva 2002/95/CE. Oltre a estendere il campo delle sostanze soggette a restrizione e a illustrare alcune definizioni, RoHS 2 è adesso anche una direttiva necessaria per la marcatura CE.

RoHS2 è uno dei primi regolamenti che integra il nuovo quadro legislativo (NLF) per la commercializzazione dei prodotti in Europa e che stabilisce gli obblighi per tutti gli operatori della catena di fornitura.

 

La RoHS 2 comprende cinque cambiamenti importanti:

  1. Ampliamento dell’ambito di applicazione;
  2. Dichiarazione di conformità (DoC), documentazione tecnica e marcatura CE;
  3. Responsabilità della supply chain;
  4. Procedura per l’inserimento di nuove sostanze pericolose soggette a restrizioni;
  5. Scadenza automatica delle esenzioni.

 

Nel 2015, la direttiva UE 2015/863 o RoHS 3, inserisce nuove sostanze estremamente allarmanti alla lista di sostanze già regolamentate.

A partire dal 22 luglio 2019 l’utilizzo di queste nuove sostanze è sottoposto a regolamentazione con l’eccezione dei dispositivi medici, strumenti di controllo e monitoraggio.

Tra queste troviamo:

  • Piombo (Pb): 0.1%
  • Mercurio (Hg): 0.1%
  • Cadmio (Cd): 0.01%
  • Cromo esavalente (Cr6+): 0.1%
  • Bifenili polibromuratiti (PBB): 0.1%
  • Eteri di difenile prolibromurati (PBDE): 0.1%
  • Ftalato di bis(2-etilesile) DEHP: 0.1%
  • Benzilbutilftalato (BBP): 0.1%
  • Dibutilftalato (DBP): 0.1%
  • Diisobutilftalato (DIBP): 0.1%

La direttiva RoHs riguarda tutte le aziende che producono o inseriscono prodotti finiti, o componenti sul mercato europeo, dovendo così verificare la conformità alla direttiva RoHS.